Vi scrivo perchè questo mio lavoro laboratoriale , che ha occupato sette incontri assieme ad un piccolo gruppo di ragazzi/e diversamente abili e pubblicato nel blog possa essere di aiuto a chiunque volesse intraprendere un percorso di questo tipo . In cambio vi chiedo di interagire nel blog scambiando le vostre opinioni in merito e se possibile commentare i vari incontri .
Cosi facendo mi darste un grosso aiuto nel migliorare in tale percorso e approfondire meglio altri percorsi del colore .
Invito anche chi ha del materiale a condividerlo . Non è facile reperire percorsi di questo genere e forse se ognuno mette del suo possiamo migliorare la conoscenza in tale campo .
Ringrazio tutti quelli che vorranno collaborare in tale crescita
Riccardo
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lunedì 21 febbraio 2011
SPERIMENTARE PER SPERIMENTARSI . laboratorio di pittura con disabili .
SETTIMO INCONTRO
Efren : E' partito subito con la scelta del colore nero e con divertimento ha iniziato il suo elaborato.
Materiale utilizzato colori a dita .
Prima di iniziare l'attività è stato fatto un breve ripasso degli incontri precedenti rivedendo assieme tutti i disegni .
Ho chiesto a distanza di tempo quali sono i colori preferiti di ognuno e alcuni sono stati modificati con il tempo ( Patrizia- rosso , Fabio- giallo , Giusy- verde , Annamaria- arancio, Efren- arancio )
L’incontro consisteva nel creare un elaborato libero utilizzando la tecnica del colore a dita .
Spiegato il meccanismo delle dita come pennelli ( ogni dita un pennello , quindi possiamo utilizzare
10 pennelli ) e creando l'ambiente e l'atmosfera giusta con l'aiuto della musica , ogni ragazzo è stato libero di esprimersi a piacimento.
L'obbiettivo dell'incontro è il piacere del colore disteso con le dita e il divertimento .
Dopo che ognuno ha creato il suo elaborato è stato proposto un elaborato di gruppo che è stato fatto con buon risultato .
Gli elaborati svolti sono completamente opera dei ragazzi
Osservazioni :
Efren : E' partito subito con la scelta del colore nero e con divertimento ha iniziato il suo elaborato.
Fabio : Aspetta sempre il consiglio e la guida verbale dell'operatore sia per la scelta del colore che per ilo disegno in sé . E' partito con la scelta del giallo per raffigurare il sole e poi ha continuato sulla linea grafica
Annamaria : la sua scelta è caduta subito sul verde e con le dita ha iniziato a fare dei cerchi sparsi nel foglio . Molto brava e concentrata nell'operato . bello il risultato .
Giuseppina : Il bianco il primo colore scelto e da un disegno con figure è arrivata ad un disegno astratto utilizzando tutti i colori . Molto divertita e coinvolta nella tecnica
Patrizia : partita con il rosso si è sbizzarrita con la scelta di tutti i colori divertendosi molto a spargere il colore .
venerdì 18 febbraio 2011
SPERIMENTARE PER SPERIMENTARSI . laboratorio di pittura con disabili .
SESTO INCONTRO
Efren : a differenza dell'elaborato grafico del volto ha avuto molta difficoltà a disegnare le figure geometriche .
Ogni ragazzo/a dopo avere avuto a disposizione il materiale necessario
( in questo caso , matite , fogli con carta da pacco e gomme ) ha iniziato il proprio disegno .
E' stato spiegata l'importanza di vedere innanzitutto cosa vediamo e poi disegnare .
Si è vista la grande difficoltà a rappresentare le figure assemblate assieme .
Il gruppo raffigurava ogni elemento suddiviso dal contesto ( es . cubo poi cerchio , poi rettangolo , ma non uniti come nel contesto reale ) .
E' chiara la difficoltà di disegnare le figure unite e non sempre tutte sono visibili dai ragazzi . Con l'aiuto verbale dell'operatore la visione degli elementi sembra più chiara.
Dopo il disegno si è passato alla fase del colore ma prima ognuno ha verbalizzato quali colori vedesse .
Alla fine dell'incontro tutti sono riusciti delle figure geometriche ma disgregate tra di loro .
Gli elaborati svolti sono completamente opera dei ragazzi
Osservazioni :
Efren : a differenza dell'elaborato grafico del volto ha avuto molta difficoltà a disegnare le figure geometriche .
Fabio : Aspetta sempre il consiglio e la guida verbale dell'operatore e questo lo premia perché evita frettolose grafie . E' stato l'unico a raffigurare tutte le figure seppur staccate tra di loro .
Annamaria : si è dimostrata ancora una volta frettolosa nel concludere l'elaborato . A momenti presentava stati di sonnolenza e stanchezza .
Giuseppina : Ha disegnato quasi tutti gli elementi ma si considera incapace e si sottovaluta .
Patrizia : non presente .
mercoledì 16 febbraio 2011
SPERIMENTARE PER SPERIMENTARSI . laboratorio di pittura con disabili .
QUINTO INCONTRO
L’incontro consisteva nel disegnare il proprio volto non immaginandolo ma vedendolo realmente con l'aiuto degli specchi .
Francis Bacon :Studio di GeorgeDyer allo specchio (1968) |
Sembrerà stano ma la realizzazione dal vivo è risultata più complessa del precedente incontro .
Un po’ tutti hanno cercato di guardarsi ma l'occhio tende sempre a restare fisso sul foglio e quindi le rappresentazioni sfigurano il volto e lo rendono irreale .
Nonostante la guida verbale dell'operatore si nota la difficoltà di entrambi a restare fermi a guardarsi nello specchio e a raffigurarsi nei tratti .
Si procede quindi con disegni stereotipati .
martedì 15 febbraio 2011
SPERIMENTARE PER SPERIMENTARSI . laboratorio di pittura con disabili .
QUARTO INCONTRO
L’incontro consiste nel disegnare il proprio volto utilizzando l'immaginazione .
Ogni ragazzo/a dopo aver avuto a disposizione il materiale necessario ( in questo caso , matite , fogli con carta da pacco e gomme ) ha iniziato il proprio disegno del volto .
Alcuni in pochi minuti avevano già delineato tutte le componenti del viso altri invece incerti fin dall'inizio .
Il disegno è stato accompagnato da continue linee guida suggerite dall'operatore .
Quindi ad ogni parte del viso , occhi , naso , bocca , orecchie , capelli , collo , i ragazzi dovevano interpretarsi e rappresentarsi sul foglio .
Per aiutare a comprendere meglio le proprie forme i ragazzi ad ogni elemento sono stati invitati a chiudere gli occhi e a toccarsi utilizzando così il senso del tatto oltre che dell'immaginazione ( es. per disegnare il naso e capire la sua posizione nel volto hanno chiuso gli occhi e tocca il naso con le mani ) .
Alla fine dell'incontro tutti sono riusciti a disegnare il proprio volto senza l'aiuto grafico dell'operatore o dell'educatrice . Diciamo che gli elaborati svolti sono completamente opera dei ragazzi
Osservazioni :
Efren : all'inizio molto scettico , con atteggiamento distaccato poi nel proseguire l'elaborato ha iniziato a partecipare in maniera attiva e scherzosa al punto di farci più di qualche risata .
Sull'invito a chiudere gli occhi e a sentire le proprie parti del viso si è rifiutato ma con l'aiuto dell'operatore ha svolto completamente il suo elaborato .
Fabio : titubante all'inizio . Aspetta sempre il consiglio e la guida verbale dell'operatore .
Annamaria : si è dimostrata anche questa volta frettolosa nel concludere il lavoro al punto che in pochi minuti ha concluso il suo ritratto senza ascoltare la guida dell'operatore .
A conclusione dei passaggi Annamaria ha modificato solo un po’ i capelli del suo disegno svolto nei primi minuti
Giuseppina : a causa di un raffreddore ha seguito la lezione in modo limitato ma comunque si è impegnata e ha realizzato il suo ritratto seguendo anche le indicazioni dei sensi
Patrizia : come Annamaria , frettolosa nel concludere e non partecipe nell'accompagnamento dei sensi .
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